La villa fu voluta dal ramo veneziano dei nobili Ferretti di Vicenza alla fine del Cinquecento; il progetto è dell'architetto rinascimentale vicentino Vincenzo Scamozzi.
Dopo essere stata delle famiglie Rigoni ed Angeli, nel XIX secolo la villa passò alla famiglia Mocenigo, alcuni esponenti della quale trovano sepoltura nella cappella privata.
Subì una certa decadenza nel primo Novecento a causa degli eventi bellici, ma nel secondo Novecento fu restaurata dalla Montedisone, attualmente di proprietà della Provincia di Venezia, è stata sede di un liceo fino agli anni 1990. Ora ospita la Direzione provinciale di EnAIP Veneto, ente di formazione professionale.
Due imprenditori hanno deciso di recuperare questo edificio, conservando le antiche planimetrie, donandogli un aspetto contemporaneo.
La cura, l’accoglienza e l’amore per la natura sono l’ispirazione per il progetto di recupero.Un edificio vuoto era fin da subito carico di storia, di calore, di atmosfera. Un luogo familiare, capace di accogliere le ispirazioni e le energie di chi ci lavora, un luogo in cui sognare e realizzare un percorso importante. Attualmente la struttura offre servizi di ristorazione, alloggio e location per eventi.