Data e luogo

giovedì 1 luglio ore 21.15
Casone Ramei
via Ramei
Piove di Sacco

 

I FIGLI DELLA FRETTOLOSA

testo e regia Gabriella Casolari e Gianfranco Berardi
con Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Francesco Rina, Flavia Neri, Silvia Zaru
e con il coro di attori non vedenti e ipovedenti nato dal laboratorio per Scene di paglia

Lo spettacolo affronta il tema della cecità e il significato che ha oggi la parola «vedere». In un mondo ipereccitato dal bombardamento di immagini e suoni che neutralizzano i nostri sensi forti, vista e udito, l'attenzione dell'individuo è sempre più distante dalla vera conoscenza dell’essere, dell’esistenza.

Il punto di vista qui è allora quello di un cieco, di chi guarda ma non vede, percependo la realtà circostante in modo differente. La cecità diventa metafora di una miopia sociale ed esistenziale che ci riguarda tutti: cosa vedo oggi nel mondo che preferirei non vedere? Cosa non vedo più oggi nel mondo che vorrei tanto tornare a vedere? E soprattutto cosa vuol dire oggi vedere?

Uno spettacolo che è anche un evento speciale perché integra il lavoro del teatro alla vita della comunità, mettendo insieme attori professionisti e cittadini comuni, vedenti e ciechi, costruendo una struttura drammaturgica con i vissuti particolari dei diversi partecipanti. Un coro composto da persone non vedenti, con i loro bastoni bianchi e i loro occhiali scuri, può essere l’immagine più rappresentativa della nostra società, l’allegoria di un popolo smarrito, ma mai arrendevole.