KAR
Fekete Seretlek | Studio Damúza
(Repubblica Ceca|Slovenia)
di Matija Solce & Fekete Seretlek
puppet e scenografia Marianna Stránská
attori-musicisti Matija Solce, Jiří N. Jelínek, Pavol Smolárik, Anna Bubníková, Ivo Sedláček, Jan Meduna
musiche Fekete Seretlek
direttore Matija Solce
foto Vojtěch Brtnický
produzione Studio Damúza – Jan Tyl
coproduzione Palác Akropolis (Repubblica Ceca) e KD Matita (Slovenia)
PRIMA REGIONALE
Durante un banchetto funebre, tra il tintinnio dei bicchieri e la musica di una band da funerali, invece di andarsene, la vita del defunto comincia a riapparire. Attraverso i movimenti casuali dei camerieri, le delicate combinazioni di musica, parole e oggetti, l’immaginazione degli ospiti rianima il morto. E alla fine gli ospiti stessi diventano personaggi della storia di Anna Karenina.
Un cabaret che riusa, trasforma e intreccia giocosi motivi popolari, provenienti soprattutto dal folklore russo, con composizioni originali, creando una drammaturgia di forme e suoni ispirata ad alcuni frammenti del capolavoro di Tolstoj. Fisarmonica, percussioni, violoncello, contrabbasso e cinque voci danno corpo a una continua metamorfosi tra musica e teatro, cabaret e teatro d’oggetti, abilmente animati su un tavolo amplificato. La decostruzione delle forme teatrali tradizionali trasforma la tragedia romantica di un individuo nella grottesca caricatura di tutti noi. Il ritmo cresce fino al momento in cui, sulla soglia della morte, attori e spettatori improvvisamente si ritrovano all’inizio – al tavolo, con un bicchiere di vino in mano.
Programma
21/6 Crêuza de mä
25/6 Memorie di Atlantide
26/6 Una ragazza lasciata a metà
27/6 Terra di Rosa
28/6 Ballroom
29/6 La sarta
30/6 Abu sotto il mare
2/7 Una strada ritrovata
3/7 Hänsel e Gretel tra valli e casoni
3/7 Concerto fisico
4/7 Cabaret mistico
5/7 Costruire è facile?
5/7 Poesia, la vita
6/7 Amleto Take away
7/7 Kar